Commentario abbreviato:Genesi 6:22Versetto 22 La fede di Noè trionfò su tutti i ragionamenti stolti. Per costruire una così grande nave, tale da non essere mai vista prima, e rifornire di cibo le creature viventi gli richiedeva molto tempo, lavoro e spesa. I suoi vicini ridevano di lui, ma, nonostante tutte le loro derisioni, Noè, per fede, andò avanti: la sua ubbidienza era pronta e risoluta. Avendo iniziato a costruire, egli non smise finché non ebbe terminato: come fece lui così anche noi dobbiamo fare. Egli temette il diluvio e, perciò, preparò l'arca e nell'avvertimento dato a Noè c'è un avvertimento più solenne datoci per fuggire dalla collera che verrà per spazzare il mondo dei miscredenti nella fossa della distruzione. Cristo stesso, il vero Noè, che ci consola per mezzo delle sue sofferenze, ha già preparato un'arca e ci invita amorevolmente ad avere fede e a entrare. Fintantoché la sua pazienza ancora ci sopporta, ascoltiamo e obbediamo alla sua voce. Riferimenti incrociati:Genesi 6:22Dimensione testo: |